Stambecco
Lo stambecco alpino (Capra ibex) è una delle presenze più affascinanti e simboliche delle nostre montagne. Elegante, potente e perfettamente adattato alla vita in quota, popola le pareti rocciose e i pendii più impervi delle Alpi, dove si muove con una sicurezza che sfida la gravità.
Lo stambecco predilige gli ambienti rocciosi e assolati, tra i 1.800 e i 3.300 metri di quota. È attivo soprattutto nelle ore più fresche della giornata e trascorre molto tempo a brucare erbe, germogli e licheni. Ama la vita sociale: i maschi formano piccoli gruppi separati dalle femmine, che vivono invece in branchi con i giovani dell’anno.
Uno degli elementi più caratteristici dello stambecco sono le grandi corna ricurve, presenti in entrambi i sessi ma con differenze marcate.
Le corna crescono per tutta la vita e sono composte da un tessuto duro e resistente. Ogni anno si forma un anello di crescita, visibile come una scanalatura: contando questi anelli è possibile stimare l’età dell’animale, proprio come si fa con gli alberi.
Le corna crescono per tutta la vita e sono composte da un tessuto duro e resistente. Ogni anno si forma un anello di crescita, visibile come una scanalatura: contando questi anelli è possibile stimare l’età dell’animale, proprio come si fa con gli alberi.
Grazie alla sua indole generalmente tranquilla, lo stambecco permette spesso di scattare fotografie a distanza relativamente ravvicinata. Tuttavia, è importante mantenere sempre un comportamento rispettoso: muoversi lentamente, non avvicinarsi ai piccoli e lasciare all’animale spazio sufficiente per sentirsi al sicuro.
