Il retro della testa con il piumaggio 
che ricorda due piccoli occhi

Civetta nana
La civetta nana (Glaucidium passerinum) è il più piccolo rapace notturno d’Europa, lunga appena 15–17 centimetri, con un peso che raramente supera i 70 grammi. Nonostante le sue dimensioni minute, è un predatore agile e determinato. Ha un aspetto compatto, con testa rotonda priva di ciuffi auricolari, grandi occhi gialli e un piumaggio bruno punteggiato di bianco che le consente di mimetizzarsi perfettamente tra i tronchi e i rami dei boschi montani. Una curiosità riguarda il retro della testa: il piumaggio presenta delle macchie che ricordano due piccoli occhi, un adattamento che può servire a spaventare eventuali predatori o a confondere le prede.
Attiva soprattutto all’alba e al tramonto, la civetta nana caccia piccoli uccelli e roditori, che spesso conserva in “dispense” nascoste nei tronchi o nelle cavità degli alberi per affrontare i periodi di scarsità. Il suo richiamo, un fischio acuto e monotono, risuona nei boschi di conifere in primavera, segnalando il territorio o la ricerca del partner.
In Italia è presente soprattutto sulle Alpi e in alcune zone dell’Appennino settentrionale, dove predilige i boschi maturi con radure e margini aperti. È una specie elusiva e difficile da osservare, ma la sua presenza rappresenta un prezioso indicatore di un ambiente forestale sano e ricco di biodiversità.

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