LAGHI ALPINI DI VALLE CAMONICA - VAL DI VISO
La Valle di Viso, situata nel comune di Ponte di Legno (provincia di Brescia), è una piccola valle alpina di grande fascino, celebre per le sue baite in pietra e legno, per l’atmosfera autentica e per la vicinanza alle sorgenti del fiume Oglio e ai panorami del gruppo dell’Adamello. È un luogo tranquillo, ideale per passeggiate, escursioni e fotografie grazie ai suoi paesaggi ancora intatti.
Per raggiungere la Valle di Viso in auto, si imbocca la SS42 del Tonale fino a Ponte di Legno. Dal paese si seguono le indicazioni per la frazione Pezzo, che si attraversa proseguendo poi sulla strada che conduce al parcheggio situato all’ingresso della valle. Da lì l’accesso è consentito solo a piedi, lungo una comoda strada sterrata. L'accesso in auto è regolamentato durante la stagione estiva.
Quota inferiore 2.403 m
Quota superiore 2.461 m
Quota superiore 2.461 m
Laghetti di Montozzo (1-2)
I laghetti si trovano nei pressi del Rifugio Bozzi, una meta classica dell’alta Valle Camonica, facilmente raggiungibile tramite una comoda strada con partenza da Case di Viso.
Il Laghetto Superiore, il più suggestivo dal punto di vista fotografico, è situato ai piedi del Torrione d’Albiolo, mentre il Laghetto Inferiore si trova poco più a sud, nei pressi del Villaggio Montozzo.
Il Laghetto Superiore, il più suggestivo dal punto di vista fotografico, è situato ai piedi del Torrione d’Albiolo, mentre il Laghetto Inferiore si trova poco più a sud, nei pressi del Villaggio Montozzo.
D18 202 Montozzo inferiore 2.403 m
D18 201 Montozzo superiore 2.461 m
D18 201 Montozzo superiore 2.461 m
Quota inferiore 2.710 m
Quota superiore 2.750 m
Quota superiore 2.750 m
Laghetti d'Albiolo (3-4-5)
Si sconfina in territorio trentino per raggiungere i Laghetti d’Albiolo, situati su un terrazzamento a nord del Torrione d’Albiolo. L’accesso più semplice per chi proviene dalla Valle Camonica è quello attraverso la Valle di Viso: una volta raggiunto il Rifugio Bozzi, si prosegue verso la Forcella del Montozzo. Da qui si imbocca il sentiero degli Austriaci in direzione del Torrione d’Albiolo, percorrendolo solo per un breve tratto, fino a incontrare una traccia evidente — soprattutto nella zona della pietraia — che devia a sinistra e conduce direttamente ai laghetti.
In passato, insieme ad Alberto Brevi, è stato tentato un tramonto: in quell’orario i laghi vengono illuminati splendidamente, anche se si è quasi obbligati a scattare in controluce. L’area merita senza dubbio una visita anche all’alba, nonostante il lungo percorso necessario per raggiungerla.
In passato, insieme ad Alberto Brevi, è stato tentato un tramonto: in quell’orario i laghi vengono illuminati splendidamente, anche se si è quasi obbligati a scattare in controluce. L’area merita senza dubbio una visita anche all’alba, nonostante il lungo percorso necessario per raggiungerla.
--- Albiolo inferiore orientale 2.710 m
--- Albiolo inferiore occidentale 2.710 m
--- Albiolo superiore 2.750 m
--- Albiolo inferiore occidentale 2.710 m
--- Albiolo superiore 2.750 m
Quota inferiore 2.615 m
Quota superiore 2.630 m
Quota superiore 2.630 m
Laghetti sopra il Baitello (6-7)
Una breve deviazione dal percorso che conduce ai Laghi di Ercavallo consente di raggiungere facilmente due piccoli laghetti situati sopra il Baitello, citato nella descrizione dedicata ai laghi principali. Al bivio tra il sentiero n. 59 e l’Alta Via Camuna (segnavia n. 2), si prosegue lungo quest’ultima in direzione del Rifugio Bozzi. Dopo un’ampia curva che aggira la conca del Baitello, sulla sinistra appare una vecchia mulattiera che sale verso Punta Ercavallo. Seguendo questa traccia si raggiunge un piccolo pianoro che ospita i due laghetti e alcune zone umide.
Dal punto di vista fotografico, il più interessante è il Laghetto Inferiore, che offre splendidi riflessi sul Corno dei Tre Signori e su una parte del Gruppo dell’Adamello.
Dal punto di vista fotografico, il più interessante è il Laghetto Inferiore, che offre splendidi riflessi sul Corno dei Tre Signori e su una parte del Gruppo dell’Adamello.
D18 111 Sopra il Baitello inferiore 2.615 m
D18 112 Sopra il Baitello superiore 2.630 m
D18 112 Sopra il Baitello superiore 2.630 m
Quota inferiore 2.621 m
Quota superiore 2.955 m
Quota superiore 2.955 m
Laghetti di Ercavallo (8-9-10-11-12)
Nel Catasto dei Laghi della Lombardia (CLB) sono indicati otto laghi distribuiti nella Piana di Ercavallo, raggiungibile da Case di Viso tramite il sentiero n. 59 oppure dal Rifugio Bozzi seguendo l’Alta Via Camuna (segnavia n. 2). Il primo specchio d’acqua che si incontra è il Lago di Ercavallo Inferiore, che è anche il più esteso dell’intera area. Poco prima di raggiungerlo, nei pressi di un baitello, è possibile trovare una piccola pozza non catalogata; poco oltre, in tarda primavera, si forma un ulteriore laghetto effimero, anch’esso non registrato, destinato però a prosciugarsi durante l’estate.
Tra i laghi ufficialmente riconosciuti meritano una menzione quello situato a quota 2710 m, attualmente interessato da un processo di intorbamento e noto per le ricche fioriture di eriofori, e il suggestivo Laghetto Alto, posto alla notevole altitudine di 2955 m, alla base del Corno dei Tre Signori.
Dal punto di vista fotografico, il momento più favorevole è l’alba, quando la prima luce colpisce il Corno dei Tre Signori e si apre un’ampia veduta sui gruppi della Presanella e dell’Adamello. Numerose sono inoltre le aree di torbiera, dove le fioriture di eriofori risultano particolarmente abbondanti.
Tra i laghi ufficialmente riconosciuti meritano una menzione quello situato a quota 2710 m, attualmente interessato da un processo di intorbamento e noto per le ricche fioriture di eriofori, e il suggestivo Laghetto Alto, posto alla notevole altitudine di 2955 m, alla base del Corno dei Tre Signori.
Dal punto di vista fotografico, il momento più favorevole è l’alba, quando la prima luce colpisce il Corno dei Tre Signori e si apre un’ampia veduta sui gruppi della Presanella e dell’Adamello. Numerose sono inoltre le aree di torbiera, dove le fioriture di eriofori risultano particolarmente abbondanti.
D18 103 Ercavallo Alto 2.955 m
D18 104 Ercavallo 2.710 m
D18 105 Ercavallo 2.705 m
D18 106 Ercavallo 2.690 m
D18 110 Ercavallo 2.621 m (Inferiore)
D18 104 Ercavallo 2.710 m
D18 105 Ercavallo 2.705 m
D18 106 Ercavallo 2.690 m
D18 110 Ercavallo 2.621 m (Inferiore)
Quota 2.963 m
Laghetto di Caione (13)
Il Laghetto di Caione si trova alla notevole quota di 2963 metri, all’interno di una piccola conca situata poco sotto la Cima di Caione. L’accesso avviene dalla Piana di Ercavallo, seguendo per un tratto il sentiero n. 53 in direzione del Passo delle Graole, per poi proseguire senza una traccia evidente verso la cima.
L’elevata altitudine regala un panorama particolarmente ampio e suggestivo, soprattutto per chi decide di salire ancora in direzione della Cima di Caione. Questo rende il laghetto un soggetto fotografico di grande interesse sia all’alba sia al tramonto.
L’elevata altitudine regala un panorama particolarmente ampio e suggestivo, soprattutto per chi decide di salire ancora in direzione della Cima di Caione. Questo rende il laghetto un soggetto fotografico di grande interesse sia all’alba sia al tramonto.
D18 102 Caione 2.963 m