LAGHI ALPINI DI VALLE CAMONICA - MORTIROLO E VAL GRANDE
La Val Grande di Vezza d’Oglio, in Valle Camonica, è una valle laterale caratterizzata da un ambiente alpino severo e autentico. Il paesaggio è dominato da grandi spazi aperti e pascoli d’alta quota. I boschi si concentrano soprattutto nella parte bassa della valle, lasciando progressivamente spazio a un ambiente più aperto man mano che si sale di quota. A differenza di altre aree alpine, la Val Grande si distingue per la presenza molto limitata di laghi: gli specchi d’acqua sono rari e di dimensioni contenute.
La zona del Mortirolo si sviluppa attorno al celebre Passo del Mortirolo (1.852 m), tra Valle Camonica e Valtellina, ed è un’area alpina dal carattere severo e autentico, profondamente diversa dalle località turistiche più strutturate.
La zona del Mortirolo si sviluppa attorno al celebre Passo del Mortirolo (1.852 m), tra Valle Camonica e Valtellina, ed è un’area alpina dal carattere severo e autentico, profondamente diversa dalle località turistiche più strutturate.
Quota 1.779 m
Lago del Mortirolo (1)
Piccolo lago alpino adagiato sotto il versante nord-est della Cima Verda, inserito in un contesto tranquillo e raccolto. È raggiungibile tramite una strada carreggiabile che si imbocca poco prima del Passo del Mortirolo, sul versante camuno. In prossimità dello specchio d’acqua si trova un rifugio, accessibile anche in automobile, seppur con accesso regolamentato, che rende la zona facilmente fruibile senza comprometterne eccessivamente la quiete.
D12 101 Mortirolo 1.779 m
Quota inferiore 2.342 m
Quota superiore 2.412 m
Quota superiore 2.412 m
Laghi di Grom (2-3)
Nei pressi della località Pianacci, l’itinerario per i laghi di Grom parte da Malga Salina Bassa, attraversando i prati del dosso sovrastante senza incontrare un vero e proprio sentiero. Superate alcune trincee storiche, si costeggiano queste ultime fino a individuare una traccia di sentiero che conduce verso il Lago Inferiore. I laghi di Grom sono due: il primo si trova subito oltre i pascoli sopra Malga Salina, subito dopo un traversone; il secondo richiede di proseguire lungo una traccia poco marcata, superando un salto erboso attraversato da una piccola cascatella. Quest’ultimo lago è nascosto in una conca sassosa e risulta quindi poco visibile dall’esterno. Entrambi gli specchi d’acqua sono incassati in avvallamenti, limitando la possibilità di ottenere riflessi fotografici di grande effetto. A una prima impressione la valle appare stretta e poco panoramica, ma salendo sui suoi versanti e superando la visuale del Monte Pagano, l’orizzonte si apre notevolmente, offrendo viste spettacolari dalla Valtellina fino alla media Valle Camonica, trasformando la valle in un contesto molto più ampio e suggestivo.
D12 201 Grom superiore 2.412 m
D12 203 Grom inferiore 2.342 m
D12 203 Grom inferiore 2.342 m
Quota inferiore 2.180 m
Quota superiore 2.700 m
Laghi Seroti (4-5-6-7-8-9-10)
Gruppo numeroso di laghi alpini distribuiti lungo un ampio dislivello, dai 2.180 m del Lago Seroti Inferiore fino ai 2.750 m del Lago Seroti Superiore, immersi in un ambiente severo e poco frequentato. L’itinerario consigliato parte dalla località Pianaccio, seguendo il sentiero 73a fino all’intersezione con il segnavia 73 proveniente da Malga Bighera, per poi proseguire lungo quest’ultimo fino ai laghi. I bacini più estesi e significativi sono il Lago Seroti Inferiore, il Lago Storto e il Lago Seroti Superiore, attorno ai quali si sviluppano diversi specchi d’acqua minori che arricchiscono il percorso. Si tratta di un’escursione lunga e impegnativa, anche dal punto di vista fotografico, difficile da gestire in una sola uscita a causa dello sviluppo complessivo dell’itinerario e dell’elevato numero di laghi. Le condizioni di luce giocano un ruolo fondamentale: il Lago Seroti Inferiore offre il meglio all’alba, mentre il Lago Seroti Superiore è particolarmente suggestivo al tramonto. Per sfruttare entrambe le situazioni è consigliabile prevedere una notte in tenda oppure mettere in conto un lungo rientro in notturna.
D14 001 Seroti (inferiore) 2.180 m
D14 002 Seroti (inferiore torbiera) 2.170 m
D14 008 Seroti (Lago Storto) 2.700 m
D14 009 Seroti (superiore centrale) 2.565 m
D14 011 Seroti (superiore orientale) 2.612 m
D14 012 Seroti (superiore orientale grande) 2.603 m
D14 013 Seroti (superiore orientale) 2.610 m
D14 014 Seroti (superiore) 2.750 m
D14 002 Seroti (inferiore torbiera) 2.170 m
D14 008 Seroti (Lago Storto) 2.700 m
D14 009 Seroti (superiore centrale) 2.565 m
D14 011 Seroti (superiore orientale) 2.612 m
D14 012 Seroti (superiore orientale grande) 2.603 m
D14 013 Seroti (superiore orientale) 2.610 m
D14 014 Seroti (superiore) 2.750 m
Quota inferiore 2.528 m
Lago Riguccio (11)
Il laghetto si trova in una piccola conca ai piedi della cresta che separa la Val Grande dalla Valtellina. Il percorso più diretto parte dalla Malga Valgrande, risalendo verso i ruderi delle baite di Riguccio. Da qui si segue per un breve tratto una traccia di sentiero fino a incrociare il Sentiero dell’Asino, per poi proseguire senza sentiero, prima nel vallone soprastante e poi verso destra, lungo i dossi situati sotto la cresta. Si tratta di un piccolo specchio d’acqua, fortemente influenzato dalle condizioni stagionali: per trovarlo pieno occorre salire subito dopo lo scioglimento delle nevi, quando il percorso diventa accessibile. Dal punto di vista fotografico, le migliori condizioni di luce si riscontrano al tramonto, quando la conca e le montagne circostanti assumono colori caldi e suggestivi.
D14 102 Riguccio 2.528 m